lunedì 2 aprile 2012

2 Aprile 2010

Senti, arriva. Ecco le ruote che risuonano sul pavimento nudo.
Lo sento avvicinarsi e sorrido: è lui che viene. 


Chiuso nel suo guscio di plexiglas arriva annunciato da quell'atteso rotolare, e si vedono solo le piccole mani che si agitano dal lenzuolo celeste. 
Anche il suo pianto è attutito all'interno di quella culletta, ma è tanto rosso in viso che non ci sono dubbi su quanto si sforzi per farsi sentire.

Arriva da me, arriva per me dopo una lunga attesa. 

Lo aspetto con ansia da quando l'hanno portato via per le visite di routine, e mi manca dal primo istante.
Lo amo e non lo sa, quel morbido essere minuscolo ed arrabbiato. 

Ma non posso perdere tempo ora, devo prepararmi, lui sta arrivando finalmente!

E, di nuovo, sorrido. 


Sono passati due anni tesoro, due anni piccoli piccoli, ma che ti fanno sentire già grande.
Due anni che sembrano un'eternità, dal momento che non riesco nemmeno a ricordare come fosse la mia vita senza di te.


Tanti auguri piccolo mio!

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